Se dico hamburger a cosa pensate? Sicuramente ad una polpetta di carne dalla forma tonda e schiacciata, tra due fette di pane morbido . Oppure ad una nota catena di fast-food. Ma se siete ormai lettori fedeli de LaRapaRossa, allora penserete subito a succulenti preparati vegetali da condire con salsine deliziose, rigorosamente fatte in casa!
Bravi, indovinato , vi presento gli Hamburger di soia gialla con salse, che nella fattispecie sono il ketchup — facilissimo da auto-produrre — e la tahin alla senape. Il piatto stesso è molto semplice da realizzare e l’unico tempo lungo è quello per la cottura della soia, che tuttavia potete anche lessare la sera prima, portandovi avanti così con la preparazione.
Per quanto riguarda la salsa ketchup, se avete della passata di pomodoro realizzata da voi meglio, altrimenti acquistatene una di buona qualità — ovviamente bio — perché sul gusto finale inciderà molto l’acidità del pomodoro che utilizzerete: più la passata è stata realizzata con pomodori maturi, senza l’aggiunta di conservanti e acidificanti chimici, migliore sarà il gusto anche della salsa ketchup.
Parlando del pane invece, be’ con un po’ di pratica si può realizzare in casa il classico panino tondo e morbido cui la tradizione americana ci ha abituati, ne trovate una ricetta con la pasta madre sul blog Crumpets&Co.. Ad ogni modo, nulla vieta di servire gli hamburger di soia gialla con un pane più rustico, oppure al piatto accompagnati da un’insalata come quella primaverile.
Se vogliamo poi che il piatto sia davvero american style, non possono assolutamente mancare cipolla alla piastra, cetriolo e pomodoro, e le salse, che devono rigorosamente essere presentate in ciotole mono-porzione, in modo che ogni commensale possa intingervi il proprio panino ad ogni boccone.
- 300 g di soia gialla
- 1 porro
- 1 carota
- 2 cucchiai di pangrattato
- 200 ml di passata di pomodoro
- 50 ml di acqua
- 1 cucchiaio di sciroppo di agave
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- 1/4 cucchiaino di senape (facoltativa)
- 2 cucchiai di pasta di semi di sesamo
- 1 limone
- 1 cucchiaino di senape
Cuocete la soia rispettando le indicazioni utili per tutti i legumi -- le regole sono indicate in questo articolo.
Pelate la carota e tagliatela a pezzetti in un frullatore, aggiungete il porro lavato con molta cura e tagliato a fettine, poi anche la soia lessata e scolata. Azionate il frullatore per alcuni minuti, il tempo sufficiente a rendere il composto compatto: deve risultare omogeneo, ma ancora un po’ granuloso.- Versatelo in una ciotola e unite sale e un filo d’olio, poi pangrattato sufficiente a dare maggiore consistenza. Mescolate con le mani e formate delle polpette grandi, che schiaccerete al centro per dare la forma classica dell’hamburger.
- Spennellateli d’olio e cuoceteli in forno a 180° su un foglio di carta o di alluminio per circa 20 minuti. Se alla fine della cottura non si è formata la crosticina esterna, passate gli hamburger velocemente in padella.
- Versate gli ingredienti in una ciotola e mescolate a lungo fino a formare una salsa omogenea, oppure frullateli brevemente.
- Aggiungete sale e senape fino ad acquistare il gusto che gradite -- io di solito metto una presa di sale e mezzo cucchiaino di senape.
- In una ciotola versate la crema tahin e il succo di limone, quindi omogeneizzate il più possibile mescolando con energia. Salate e, sempre mescolando, aggiungete a filo olio quanto basata per ottenere una crema fluida e morbida.
- Servite gli hamburger nel classico pane -- magari fatto da voi -- con una foglia di insalata, cipolla e pomodoro fresco, oppure in un piatto accompagnato da una fresca insalata. In entrambi i casi servite le salse a parte in piccole ciotole monoprozione.