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19 Aprile 2018

Tempeh e alga arame fritti con batata speziata al forno

By La Rapa Rossa From Ortaggi di Mare, Proteine Vegetali

tempeh fritto

Tempeh?! Scusa, ma che cos’è? La domanda più frequente che mi sento porre quando parlo di ricette con alimenti alternativi.

Infatti, se ormai anche le persone che non sono avvezze alla macrobiotica e alle proteine alternative a quelle animali, sanno bene o male cosa siano tofu e seitan, parlando di tempeh invece le certezze vacillano. Cosa sarà mai, come si cucina, che sapore ha, e l’aspetto? un po’ strano, no?

Sì, lo ammetto, l’aspetto è più strano di quello di tofu e seitan, anche se a ben guardare presenta evidenti tracce dell’alimento di cui è costituito, a differenza dei suoi “cugini”, che alla vista paiono assolutamente neutri. Il tempeh no, lui esibisce orgoglioso i semi di soia fermentati di cui è composto.

Questo è infatti il tempeh: semi di soia gialla, parzialmente cotti in acqua e poco aceto, dopo un lungo ammollo, poi inoculati con microorganismi — per la precisione il micete Rhizopus oligosporus — che, dopo un giorno di riposo, producono l’effetto di rendere più facilmente assimilabile le proteine e i valori nutrizionali della soia. Potere della fermentazione.

Il tempeh ha un valore nutrizionale alto, perché in soli 100g di prodotto ci sono ben 20,7g di proteine, mentre bassi sono i valori di grassi e sodio. Viene chiamato non a caso la “carne di soia”, anche se non amo i paragoni tra proteine animali e vegetali, poiché inducono a pensare che il prodotto vegetale sia un surrogato per vegetariani, inventato proprio per soddisfare la richiesta di chi non vuole o non può mangiare carne.

Invece, come spiego in questo articolo, non è affatto così, ma trattasi di alimenti che hanno una loro storia e identità precisa, per non parlare della lunga tradizione di consumo nei paesi orientali.

Adesso però veniamo all’uso in cucina. Oggi lo propongo fritto e accompagnato con alghe Arame, anch’esse fritte, e batata speziata al forno. Le alghe sono fonte importante di iodio, minerali e vitamine; in particolare l’Arame aiuta ad abbassare l’ipertensione ed è ricca di beta-carotene, potassio, calcio e magnesio.

La batata invece — e no, non ho sbagliato a scrivere  il suo nome scientifico è ipomea batata — è ricchissima di anti-ossidanti, vitamine A e C,  ferro e fibre.

Per assimilare al massimo le sue proprietà, sarebbe bene consumare la batata cruda con la buccia, dopo averla lavata accuratamente e tagliata fine fine, oppure grattugiata in insalata. Tuttavia, così non mi piace molto, mentre è buonissima cotta. Il colore è arancione e il gusto dolciastro. Per questo motivo è ottima speziata, perché gli aromi contrastano il gusto del dolce.

Tempeh e alga arame fritti con batata speziata al forno
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Porzioni Tempo di preparazione
4 persone 20 min
Tempo di cottura
25 min
Porzioni Tempo di preparazione
4 persone 20 min
Tempo di cottura
25 min
Tempeh e alga arame fritti con batata speziata al forno
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Porzioni Tempo di preparazione
4 persone 20 min
Tempo di cottura
25 min
Porzioni Tempo di preparazione
4 persone 20 min
Tempo di cottura
25 min
Ingredienti
  • 400 g di tempeh naturale
  • 2 cucchiai di alga Arame
  • 2 batata rossa
  • 2 cucchiai di erbe aromatiche rosmarino, origano, salvia, alloro, timo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • salsa di soia tamari o shoyu
  • olio di girasole per friggere
  • sale e pepe
Istruzioni
  1. Lavate le batata spazzolando con cura la buccia. Tagliatele a pezzetti regolari (cubetti o fettine), poi versatele in una insalatiera. Aggiungete le erbe aromatiche tritate con l'aglio, unite la paprika, sale e pepe e due cucchiai di olio. Indossate, se potete, dei guanti in lattice per alimenti e massaggiate a lungo le batate con le spezie e l'olio, in modo che si condiscano bene.
  2. Distribuite le batate su una teglia rivestita con carta di alluminio e cuocete in forno preriscaldato a 200° per i primi dieci minuti, poi abbassate la temperatura a 180° e cuocete altri dieci minuti. Verificatene la cottura con una forchetta, dovranno essere tenere; diversamente proseguite ancora la cottura per il tempo necessario.
  3. Intanto scaldate l'olio di girasole in una padella adatta alla frittura. Non occorre tanto olio come per la frittura classica, ma è meglio cuocere il tempeh in più tempi, procedendo così: tagliate il tempeh a fettine spesse 1,5 cm e tuffatelo nell'olio bollente, rigirate le fettine con una pinza per alimenti e, quando sono ben dorate, spruzzatele con un po' di salsa di soia, mescolate e non appena la salsa è stata assorbita, togliete subito dal fuoco tenendo in caldo. Proseguite fino ad esaurimento del tempeh. In ultimo, versate ancora qualche cucchiaio di olio, portate e calore e friggete rapidamente le alghe essiccate, in modo che restino ben croccanti.
  4. Componete il piatto adagiando alcune fettine di tempeh, un ciuffetto di alghe fritte sopra, a lato le batate speziate al forno e una porzione di insalata fresca condita.
Appunti

Per preparare questa ricetta con la batata, trovo sia meglio utilizzare erbe aromatiche e aglio essiccati, perché si amalgamano meglio, condendo in profondità.

Se per l'aglio essiccato in polvere forse è più facile acquistarne un barattolo già pronto, per le altre erbe non fate i pigri: avrete qualche aroma in un vasetto sul balcone, no? E se non l'avete provvedete subito!

Tagliate qualche rametto dalla vostra coltivazione personale e fatelo essiccare in forno a 160° per 45 min circa, poi frullate finemente e versate in un barattolo per conservare a lungo. Sarà una soddisfazione aprirlo e sentire uscire tutto l'aroma della vostra fatica di giardinieri in erba! 

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