La Rapa Rossa
  • Home
  • About
  • Il Blog
  • Report
    • Stagioni
    • Autoproduzione
    • Eco-attività quotidiane
    • Into the veggies! Mangiar fuori a modo mio
  • Ricette
    • I Cereali
    • Gli Ortaggi
      • Ortaggi di Mare
      • Ortaggi di Terra
    • Le Proteine
      • Proteine Animali
      • Proteine Vegetali
    • I Dolci
      • Dolci al cucchiaio
      • Dolci al forno
    • Lievitati e torte salate
    • Salse e condimenti
    • Sfizi e preparati speciali
    • Le Riciclette, le ricette del riciclo
9 Novembre 2014

Le alghe: istruzioni per l’uso

By La Rapa Rossa From Gli Ortaggi, Ortaggi di Mare

alghe2

Le “verdure di mare”, alias le alghe eduli, sono un alleato notevole in cucina. Sono saporite, gustose e ricchissime di valori nutrizionali tra cui iodio ovviamente, sali minerali, ferro, calcio, proteine e vitamina C e B12. 

Sulle loro proprietà curative vi rimando a letture più specifiche.

Il loro uso a scopo alimentare per insaporire i piatti e arricchirli di valori nutritivi è da sempre conosciuto in Estremo Oriente (Giappone, Cina, Thailandia), ma anche in nord Europa (Bretagna, Scozia, Svezia, Spagna, Grecia) dove la coltura e il consumo di alcune alghe è di antica memoria. Generalmente le alghe verdi crescono in acque meno profonde, le brune in acque medie e le rosse a profondità elevate. Esse si sviluppano in acque fredde o temperate, motivo per cui sono più comuni le colture in Atlantico e Pacifico.

E’ vero, non stiamo parlando di un alimento a chilometro zero, ma certamente può essere uno splendido integratore nell’alimentazione quotidiana e, al pari di molti alimenti, vale la pena testarne gusto e caratteristiche, soprattutto se si tratta di un prodotto poco presente sulla nostra tavola. La curiosità in cucina è un motore potente per la creatività!

Sono facilmente reperibili nei negozi di alimentazione naturale e biologica che le commercializzano in forma disidratata chiuse in sacchetti. Di solito vanno re-idratate con un breve ammollo in acqua tiepida e quindi cotte; tenete conto che il volume crescerà parecchio quindi un sacchettino di alghe essiccate da 50 g può durare anche a lungo, soprattutto se l’alga non costituisce ingrediente unico del piatto. Vediamone alcune da vicino.

ARAME

L’arame appartiene alle alghe brune e si coltiva nelle acque temperate del Pacifico. Occorre metterle in ammollo e la cottura è rapida, pochi minuti sono sufficienti; sono ottime per preparare condimenti, salse, insalate e zuppe.

KOMBU

Anche l’alga kombu appartiene alle alghe brune e cresce sia nel Pacifico che in Atlantico, nel versante anglosassone. Le foglie sono lunghe fino a 3 metri e si vende essiccata in strisce nere e spesse che richiedono un ammollo di circa 10 minuti prima della cottura. E’ utilissima nella preparazione di legumi, cereali e castagne perché ha la capacità di ammorbidirli durante la cottura. Ottima per brodi, zuppe e indispensabile nella produzione del seitan, la proteina vegetale a base di frumento.

HIJIKI

Ricchissime di calcio, i rami sono lunghi fino a un metro. Quando vengono messe a bagno aumentano di 4 volte il loro volume ed è bene lasciarle in ammollo per 15-30 minuti prima di cuocerle. Ideale per insalate, condimenti, salse e zuppe.

WAKAME

E’ un’alga bruna simile alla kombu quando è essiccata, ma con l’ammollo rileva la sua foglia verde scuro con una nervatura centrale. Abbondantemente coltivata lungo le coste bretoni e nel nord della Francia, è molto ricca di vitamina C e ha sapore delicato. La nervatura centrale è un po’ dura quindi per una cottura più veloce può essere eliminata o tagliata a finemente. Particolarmente idonea per insalate e zuppe.

NORI

Appartiene al gruppo delle alghe rosse e cresce spontaneamente in molti mari del nord Europa e coltivata in Giappone. Si commercializza essiccata in fogli realizzati tritando e riducendo in poltiglia l’alga dopo la raccolta, quindi si adagia il composto su stuoie di bambù a perdere il liquido in eccesso e si lascia essiccare al sole o in forni. I fogli sottilissimi così ottenuti vengono poi staccati dalle stuoie, ripiegati e confezionati. Si conserva in un recipiente chiuso lontano dall’umidità e prima di utilizzarla non va sottoposta ad ammollo, ma usata così oppure tostata brevemente sulla fiamma in questo modo: si tiene il foglio di nori con due mani dal lato ruvido e con la parte più lucida verso l’alto, lo si pone a circa 20 cm sopra il fornello acceso e lo si sposta velocemente da sinistra a destra facendo attenzione a non bruciarlo, finché il suo colore non sarà virato da bruno a verde scuro. Esiste in commercio anche una versione già tostata in fogli o ridotta in briciole. E’ usata per condimenti, insalate, zuppe, guarnizioni e costituisce l’ingrediente base del sushi (riso cotto, mescolato con altri ingredienti, arrotolato con un foglio di alga nori e tagliato a tronchetti).

AGAR AGAR

L’agar agar non è propriamente un’alga ma una polvere che deriva dalla lavorazione di alcune alghe rosse ricche di alginati, cioè sostanze gelatinose, e minerali. Per la sua funzione gelificante è ideale per la produzione di gelatine di sapore neutro, dolci o salate; è pertanto ingrediente sostitutivo della colla di pesce nelle diete vegane. Si trova in commercio in polvere, fiocchi o barre, è priva di calorie ma ricca di sali minerali e può avere un leggero effetto lassativo. In linea di massima, deve essere sciolta e poi portata ad ebollizione nel liquido (all’incirca 1 cucchiaino in 2 tazze d’acqua), bollita per 5 minuti circa e poi mescolata agli ingredienti; si rapprende a temperatura ambiente.

agar agar alghe alghe commestibili alghe eduli arame hijiki kombu nori wakame
« Le proteine vegetali: istruzioni per l’uso
I cereali in chicco: istruzioni per l’uso »

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli recenti

  • Crema di basilico vegana
  • Falafel di carote
  • Chili di fagioli
  • Millefoglie di pane azzimo e zucchine
  • Spring rolls vietnamiti

Tag

agar agar antipasto barbabietola broccoli cacao carote ceci cioccolato contorno cumino curcuma cuscus integrale G.A.S. gluten free grano saraceno lenticchie Lievito madre lievito naturale mandorle menta menù di Natale miglio noci orzo pasta patate pinoli porri primo quinoa rapa rossa salsa secondo seitan semi di sesamo stagionalità tofu torta vegan vegano vegetariano zenzero zucca zucchine zuppa

Archivi

Commenti recenti

  • dadaumpappa su Muffin cacao e barbabietola
  • La Rapa Rossa su Torta di biscotti secchi e mele
  • Carmen su Torta di biscotti secchi e mele
  • Miranda su Licoli, alias il lievito liquido
  • La Rapa Rossa su Licoli, alias il lievito liquido

Meta

  • Accedi
  • Entries RSS
  • Comments RSS

Pagine

  • About
  • Il Blog

Archivi

Categorie

Area Riservata

  • Accedi

Powered by DiGiFast

© La Rapa Rossa info@laraparossa.it

Privacy

-

Cookie

MENU
  • Home
  • About
  • Il Blog
  • Report
    • Stagioni
    • Autoproduzione
    • Eco-attività quotidiane
    • Into the veggies! Mangiar fuori a modo mio
  • Ricette
    • I Cereali
    • Gli Ortaggi
      • Ortaggi di Mare
      • Ortaggi di Terra
    • Le Proteine
      • Proteine Animali
      • Proteine Vegetali
    • I Dolci
      • Dolci al cucchiaio
      • Dolci al forno
    • Lievitati e Torte Salate
    • Salse e Condimenti
    • Sfizi e Preparati Speciali
    • Le Riciclette, le ricette del riciclo
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Visitando questo sito ne accetti l'utilizzo.OkLeggi di più