La Rapa Rossa aderisce all’undicesima giornata per il Risparmio Energetico #MilluminoDiMeno con… cos’altro se non una ricetta a basso impatto? Pollo in cottura passiva con salsa tonnata e guacamole, da cucinare subito, per gustarlo questa sera in una cenetta ovviamente a lume di candela!
Mi illumino di meno è l’iniziativa che ogni anno promuove la razionalizzazione dei consumi energetici e oggi, 13 febbraio, cade la giornata del “silenzio energetico”, nella quale siamo coinvolti tutti, comuni, aziende, scuole e privati cittadini. Quindi spegnete le luci e tutti gli apparecchi elettrici che non sono in uso, pedalate se potete per raggiungere i vostri luoghi di attività oppure utilizzate mezzi a basso impatto energetico, cambiate le vecchie lampadine con quelle a LED, cenate per una volta a lume di candela e…cucinate con cotture passive!
La cottura passiva è una tecnica semplicissima, che permette di cuocere il cibo a fuoco spento: basta immergere il cibo in acqua bollente che lo ricopra abbondantemente, portare nuovamente a bollore e spegnere il fornello, coprendo il tutto con un coperchio. Il calore verrà rilasciato piano piano al cuore dell’alimento, che cuocerà senza consumare ulteriore gas o energia elettrica. Questo metodo è idoneo per la pasta, vari ortaggi, il pesce e anche alcuni tipi di carne, tra cui il petto di pollo.
Dal nostro fornitore G.A.S. di carni bianche acquisto occasionalmente il petto di pollo e ho scoperto che, con questa cottura dolcissima, il petto non è per nulla asciutto, anzi morbido e saporito. Avvio la cottura al mattino e lo lascio riposare fino alla sera, semplicemente immerso nel suo brodo e con un coperchio. Solo allora lo estraggo dal brodo e lo taglio per condirlo con le salse.
Qui vi propongo il guacamole — con gli avocados arrivati al G.A.S. dalla Sicilia insieme agli agrumi — e la salsa tonnata, ma potete servire la salsa che preferite. Sperimentate e fatemi sapere!
- 380 g di petto di pollo intero
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 foglia di alloro
- 1 pezzetto di zenzero fresco
- 1 chiodo di garofano
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- sale
- 100 g di tonno al naturale
- 1 cucchiaino di capperi sotto sale
- 2 cetriolini sott'aceto
- 2 olive nere
- 1 tazza di pane raffermo
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale
- 1 avocado
- 1 cipollotto
- 1 yogurt bianco intero
- 1 limone
- 1 peperoncino (facoltativo)
- sale
- Anzitutto prendete le misure dell’acqua necessaria a ricoprire completamente il pollo: mettete il petto intero in una casseruola che possa contenerlo bene e copritelo di acqua fino a tre dita sopra, quindi estraetelo, pulitelo delle pellicine, dell’osso centrale e della cartilagine, tagliatelo a metà dividendolo lungo la linea mediana e tenetelo da parte.
- Preparate il brodo di cottura mettendo a bollire le verdure pulite e tagliate a pezzi grossi, il sale, gli aromi e lo zenzero fresco pelato. Fate bollire l’acqua dolcemente per 5 minuti circa, poi immergetevi il petto, riportate a bollore e dopo due minuti spegnete il fuoco, sigillando con un coperchio che tenga bene il calore. Lasciate riposare anche alcune ore, ma come minimo 40-50 minuti.
- Dissalate i capperi e bagnate il pane con dell’acqua o del brodo vegetale.
- Versate il pane in un frullatore, aggiungete gli altri ingredienti e frullate fino a rendere il composto cremoso. Diluite con un cucchiaio di olio e se necessario aggiungete ancora un filo di olio oppure di brodo, mescolando bene. Versate in una ciotola e aggiustate di sale.
- Sbucciate l’avocado e spruzzatelo con il succo di mezzo limone in modo che non annerisca, schiacciatelo con la forchetta, fino a ridurlo in poltiglia cremosa. Poi aggiungete lo yogurt e il cipollotto tagliato fine, aggiustate di sale, mescolate bene e versate in una ciotola.
- La salsa guacamole prevede l'uso del peperoncino: se fresco, tritatelo oppure tagliatelo a rondelle sottili, sbriciolatelo invece se usate quello secco, e aggiungetelo al composto mescolando. Dosatelo voi a seconda del vostro gusto e se proprio non vi piace il piccante omettetelo, la salsa sarà comunque saporita.
- Estraete il pollo dal brodo, dopo averlo riscaldato un poco, se l’avete lasciato molto a riposo. Tagliate a fettine sottili, spolverate di un pizzico di sale, irrorate con un filo d'olio e servite accompagnato dalle salse e dalle verdure del brodo di cottura tagliate.
Nella cottura passiva delle carni, in particolar modo del pollo, dovete prestare molta attenzione a che la carne sia cotta completamente, per una questione di igiene: gli animali da cortile (quindi maiali e avicole in generale, come pollo e tacchino) sono portatori di alcuni agenti patogeni particolarmente virulenti, ma tali virus sono annientati dalla cottura ad una temperatura di almeno 70°.
Perciò se tagliando la carne vi accorgete che è ancora parzialmente cruda, portate di nuovo a bollore l'acqua e immergetevi il petto, spegnete e lasciate riposare ancora per 15 minuti circa.