E’ vero, non sempre è possibile utilizzare gli scarti della pulizia delle verdure, ma nel caso dei fagioli borlotti si può e si deve direi, vista la golosità di questi Hamburger di baccelli e bucce di carota! Questa ricetta stile fast-food in verità di “fast” ha molto poco, ma è realizzata nel pieno spirito riuso, riciclo, non spreco #stopfoodwaste ma con calma eh?, molto slow!
Quando si parla di riciclare alcuni alimenti che di solito vengono scartati, subito si pensa “ma ne vale la pena? e il gusto, ne risentirà?”. Be’ io dico che sì, ne vale la pena, perché in questo modo abbatto lo spreco degli scarti che per alcuni ortaggi come i fagioli o i piselli, arriva ad essere quasi il 90%. E aggiungo che no, il gusto non ne risentirà, se eseguite preparazioni ben fatte — e, chiaro, se utilizzate le mie ricette ! –. La verità è che con materiali poveri si possono realizzare piatti notevoli, che appagano vista e palato, e perché no?, anche il portafogli.
Come dicevo, non posso dire che sia una preparazione veloce, tuttavia si può risparmiare ulteriore tempo di cottura ed energia, se cuociamo i baccelli insieme ai fagioli, avendo cura di tagliare i baccelli a metà anziché a pezzi, in modo da poterli meglio separare manualmente dai fagioli una volta cotti. I fagioli potrete utilizzarli per esempio per questa ricetta.
Un’ultima cosa fondamentale, che non smetterò mai di ripetere: se è vero che io prediligo e incentivo l’acquisto e il consumo di prodotti biologici, nel caso di queste ricette, dove si impiegano parti di scarto che solitamente proteggono l’ortaggio comunemente consumato, è assolutamente indispensabile che il prodotto non sia rivestito di pesticidi, pertanto solo bio!
Che dire? Ogni volta che preparo questo piatto, mi stupisco di quanto successo incontri perché è semplice ma incredibilmente gustoso. E soprattutto permette di ridurre lo spreco utilizzando degli avanzi poverissimi che acquistano nuova veste e si innalzano all’altezza di Sua Maestà l’Hamburger. Non ci credete? Provate e poi fatemi sapere
Porzioni | Tempo di preparazione |
2 | 20 min |
Tempo di cottura |
50 min |
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Per questa ricetta è indispensabile utilizzare prodotti di coltura biologica onde evitare di mangiare pesticidi e similari.
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- 600 gr di fagioli borlotti (solo i baccelli)
- 1 patata (o gli scarti di altre preparazioni)
- 10 cm di alga kombu
- 2 foglie di alloro
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 uovo
- 3 cucchiai di olive verdi
- 5 cucchiai di pane grattugiato
- 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
- sale
- coriandolo (fresco o secco)
- 170 gr di yogurt greco
- 1/2 spicchio di aglio
- 3 cucchiai di succo di limone
- menta
- basilico
- sale
- olio extravergine d'oliva
- Sgranate i borlotti e mettete da parte i fagioli che utilizzerete per altre preparazioni. Lavate molto accuratamente i baccelli dei fagioli, cercate di togliere i filamenti più duri e tagliateli a pezzi grossi.
- Lessate i baccelli per circa 50 minuti in una pentola con acqua sufficiente a ricoprirli di 3 dita, la patata pelata, l’alga kombu, le foglie di alloro e un pizzico di sale. Se usate la pentola a pressione potete ridurre i tempi di cottura a 25-30 minuti.
- Pelate la carota e separate la polpa dalla buccia: versate la buccia in un mixer insieme alle olive denocciolate, 1 cucchiaio di pangrattato, la cipolla mondata e alcuni ciuffi di coriandolo fresco, oppure un cucchiaino di semi secchi.
- Azionate il mixer e riducete tutto in un trito abbastanza piccolo, aggiungete un pizzico di sale e versate in una ciotola
- Scolate i baccelli e la patata, eliminate l’alloro e l’alga e passate il composto con il passaverdura a fori larghi raccogliendo il tutto nella ciotola con le bucce di carota, mescolate bene. Il passaverdure è indispensabile per eliminare tutti i filamenti dei baccelli che renderebbero il piatto immangiabile. Aggiungete all’impasto un pizzico di sale, il formaggio grattugiato, il pangrattato rimasto e l’uovo. L’aspetto deve essere quello di un impasto omogeneo ma corposo, eventualmente si può aggiungere altro pangrattato per asciugarlo qualora fosse troppo umido. Fate riposare una decina di minuti.
- Quindi raccogliete un cucchiaio abbondante di composto e con le mani create una polpetta che via via schiaccerete a forma di hamburger oppure aiutatevi con l’apposita formina.
- Cuocete gli hamburger in padella antiaderente calda con un filo d'olio da ambo i lati per circa 8 minuti e comunque finché si saranno ben dorati, quindi serviteli accompagnati dalla carota tagliata a nastro e condita con olio, sale e 1 cucchiaio di limone, e dalla salsa Tzaziki porzionata in ciotoline singole.
- Lavate bene il cetriolo e grattugiatelo con la buccia con una grattugia a denti piccoli; lasciate che perda l’acqua di vegetazione su un colino per 15 minuti circa. Pulite con un panno umido le foglie di menta e basilico e tritatele finemente insieme all’aglio mondato della sua buccia e privato dell’anima.
- Versate il trito in una ciotola e bagnatelo con il succo di limone rimasto, aggiungete il sale e lo yogurt mescolando bene. Quando il cetriolo avrà perso la sua acqua strizzatelo e aggiungete anch'esso allo yogurt. Mescolando con una frusta, versate a filo un cucchiaio di olio e se volete un risultato più liscio versatene ancora un po’. La salsa può riposare anche un’ora in frigorifero.
Il consiglio è di impiattarlo su alcune foglie di insalata, con qualche fetta di cetriolo e di pomodoro, oppure in maniera più classica accompagnato dagli stessi ingredienti, ma tra due fette di pane integrale morbido.
Per una ricetta vegana è possibile sostituire l’uovo con una patata bollita in più, oppure con 100 g di tofu lessato e schiacciato.