I legumi che meravigliosa invenzione! Mi piacciono moltissimo, ma è anche vero che fagioli cannellini & Co. mangiati così al naturale dopo un po’ diventano noiosi al palato: una volta che li hai cucinati in insalata, in minestra, asciutti, be’ avresti voglia di qualcosa di diverso, no? Trasformiamoli allora! Nella ricetta del Polpettone di cannellini con cavolo nero ve li presento in una stuzzicante versione che si ispira agli ingredienti della ribollita per rinnovarli in un piatto altrettanto tradizionale, almeno nel nome . Inoltre il polpettone di cannellini per la presenza di pane al suo interno si adatta alle indicazioni nutrizionali che suggeriscono di accompagnare sempre legumi e cereali per un apporto completo di elementi nutritivi. Ultimo ma non ultimo, ricicliamo il pane secco che, lo sapete ormai, non si butta mai via! Buono e sano quindi questo polpettone vegano, accompagnato da una verdura di stagione, il cavolo nero.
- 250 g di fagioli cannellini già lessati
- 500 g di cavolo nero
- 2 fette di pane raffermo
- 1 carota
- 1/2 cipolla
- 50 g di mandorle
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaino di maizena
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale
- Pulite il cavolo eliminando la parte centrale delle foglie più grandi che è coriacea -- ma non buttatela! potrete utilizzarla per una zuppa -- lavatelo e cuocetelo brevemente per non più di 8-10 minuti in abbondante acqua salata. Scolate il cavolo, conservando l’acqua di cottura, e tuffatelo subito in acqua freddissima, per bloccare l’ossidazione del colore verde scuro.
- Spezzate le fette di pane e ammorbiditele un poco in un mestolo di acqua di cottura del cavolo nero. Scolate i fagioli già lessati e frullateli con la cipolla tagliata a fettine, la carota, le mandorle e un pizzico di sale. Se necessario aiutatevi con l’acqua di cottura del cavolo per frullare meglio, dopo aggiungete pangrattato sufficiente a legare il composto. Dovete ottenere un impasto omogeneo e lavorabile con le mani.
- Adagiate sopra un tagliere un foglio di pellicola per alimenti, adatta alla cottura: estraete il composto di fagioli dal frullatore e sistemalo sulla pellicola, cercando di dargli una forma cilindrica con le mani. Quindi avvolgete intorno la pellicola e formate un cilindro ben stretto. Riaccendete il brodo del cavolo nero e, sopra questo, cuocete a vapore il cilindro per circa 15 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare un poco il polpettone.
- Successivamente mettete in una padella due cucchiai di olio e uno spicchio d’aglio schiacciato e rosolate il polpettone ormai tiepido, che avrete liberato dal suo involucro di pellicola. Giratelo spesso in modo che prenda colore da tutti i lati, ma facendo attenzione a non romperlo.
Bagnate quindi con un cucchiaio di shoyu e lasciate evaporare, poi spegnete e conservate in caldo.
- In una padella versate due cucchiai di olio e l’aglio schiacciato, unite il cavolo nero ben scolato e tritato grossolanamente e fate saltare per pochi minuti, aggiustate di sale e adagiate sul piatto di portata. Riportate sul fuoco la padella in cui avete cotto il polpettone, aggiungete uno o due cucchiai di acqua per sciogliere i succhi caramellati della rosolatura, versate la maizena stemperata in un cucchiaio di brodo di cavolo e fate addensare la salsa. Servite sistemando il polpettone, intero o già tagliato a fette, sopra al cavolo e condite con la salsa ottenuta.