Qual è la magia di questa torta? La consistenza, la si vede anche dalla foto.
E’ preparata in modo che ci siano tre diverse consistenze di impasto: una ben cotta in cima, in fondo una tipo budino e al centro una parte più morbida e cremosa.
Al contrario di quanto può sembrare, è un dolce di facile realizzazione, perché tutto il segreto — o quasi — sta nella cottura a bassa temperatura per un lungo periodo. Perciò serve un po’ di tempo a disposizione.
Dolce tradizionale questo, con tutti i crismi, latte, farina, uova, un quintale di zucchero… lo so, c’entra poco con La Rapa Rossa e con me, che il dolce non è proprio tra i miei gusti preferiti! Ma era tanto tempo che volevo provare a realizzarlo e devo dire che alla fine è gradevole, molto dolce, ma gradevole.
Per quelle che sono le nostre abitudini in famiglia, è uno di quei dolci che devi preparare solo se hai un po’ di ospiti cui offrirlo perché si sciupa velocemente e quindi con altrettanta rapidità va consumato, perciò ho dovuto ricorrere all’aiuto di amici e parenti!
Ha bisogno anche di una “sosta” di almeno due ore in frigorifero, quindi organizzatevi per tempo. Ne esistono anche versioni al caffè e al cacao, facilmente individuabili su internet.
- Le uova devono essere a temperatura ambiente e il burro sciolto ma raffreddato; il latte invece tiepido. Avrete bisogno anche di un cucchiaio di acqua ben fredda da frigorifero.
- Prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Mettete i tuorli in una terrina e montate a lungo con lo zucchero, finché il composto risulti liscio, gonfio e spumoso. Unite la buccia di limone e i semi di vaniglia estratti dalla bacca. Per fare questa operazione, incidete la bacca, apritela schiacciandola un po' e passate la lama del coltello a 45° sulla lunghezza della bacca per raschiare i semi neri.
- Aggiungete ora l'acqua fredda, poi il burro e una volta che si è ben assorbito, incominciate ad unire la farina setacciata. Mescolate bene, poi versate il latte tiepido e amalgamate il composto.
- Montate gli albumi con un pizzico di sale e non appena inizieranno a montarsi, unite un cucchiaino di succo di limone che servirà a stabilizzare le chiare.
- Incorporate gli albumi agli altri ingredienti aggiungendo qualche cucchiaio e mescolando dal basso verso l'alto, con attenzione e cura.
- Versate il composto che risulterà piuttosto liquido in una teglia o uno stampo di dimensione 20x20, oppure 15x25 che avrete rivestito di carta forno bagnata e strizzata e ben stesa, oppure avrete come sempre imburrato e infarinato. Cuocete in forno ventilato caldo a 140° per 70 minuti. Trascorso questo tempo verificate la cottura con uno stecchino: con il mio forno io ho dovuto continuare per altri 15 minuti.
- Sfornate e fate raffreddare, poi coprite con la pellicola e mettete in frigorifero per almeno 2 ore. Sformate la torta, spolverizzatela di zucchero a velo e tagliatela a quadri utilizzando un coltello con la lama bagnata.
Il tempo di cottura varia anche in funzione della tipologia di forno. Perciò controllate con lo stecchino, che deve trovare un poco di resistenza all'ingresso nel dolce -- la parte più cotta è in superficie, non dimenticatelo! Se necessario procedete la cottura di 5 minuti e controllate di nuovo, fino a completarla.
Il secondo suggerimento che vi darei è di non utilizzare lo zucchero di canna. E' incredibile che io lo dica ma è così, a meno che non abbiate uno zucchero molto fine. Con lo zucchero di canna comunque il colore -- lo vedete anche in foto -- è più brunito.