Questi biscotti sono perfetti per la tavola delle festività pasquali, con le mandorle e la buccia di arancia che, unitamente alla forma dello stampino, ricordano i profumi del tipico dolce di Pasqua.
Sono relativamente semplici da preparare e, sebbene qui ve li presento privi di uova, burro e latte vaccino, hanno tutto il gusto dei biscotti casalinghi.
Se poi siete in vena di colore, potete utilizzare coloranti naturali per dipingere le vostre Colombine con la ghiaccia reale, anch’essa rigorosamente senza albume.
- 300 g di farina
- 150 ml di latte di mandorle
- 50 gr di mandorle
- 50 ml di di olio di semi di girasole
- 110 g di zucchero di canna integrale
- 8 g di cremor tartaro
- 1 arancia
- zucchero a velo
- sale
- Tritate le mandorle, grattugiate la buccia dell'arancia e unitele alla farina. Aggiungete anche lo zucchero e il lievito, mischiate bene e poi, sempre mescolando, versate l'olio, il latte, e un pizzico di sale.
- Impastate tanto quanto basta per rendere l'impasto lavorabile, fatene una palla e lasciatela riposare 20 minuti al fresco.
- Sul piano infarinato tirate la pasta alta circa 4-5 cm e utilizzando lo stampino a forma di colomba, create i biscotti della stessa misura. Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, o comunque finché diventano dorati in superficie.
- Una volta fredde, cospargete una parte di Colombine con lo zucchero a velo puro. Per creare le goccioline invece, fate la ghiaccia reale -- in questo caso vegana è meglio.
- Scaldate l'acqua in un pentolino, sciogliete a fuoco spento lo zucchero a velo e utilizzate subito. La proporzione è di 1 a 8, cioè una parte di acqua e 8 di zucchero a velo (per esempio 15 g e 125 ml), che potete poi colorare con i colori alimentari o aromatizzare con gocce di estratto di vaniglia, limone, arancia tenendo sempre d'occhio le proporzioni. Per stabilizzare maggiormente la glassa potete aggiungere all'acqua calda un pizzico di gelificante naturale.
Per realizzare le Colombine ho utilizzato 150 g di farina integrale e 150 g di farina fioretto di mais, in questo modo la dose di liquidi è sufficiente all'impasto. Ovviamente potete usare la farina che preferite.
Se però vedete che il composto è troppo secco, potete aggiungere qualche cucchiaio di acqua o di latte di mandorle in più, senza esagerare! La regola che vale sempre è quella di unire i liquidi poco per volta e lasciare che vengano ben assorbiti, prima di procedere ad aggiungerne altri.