Torta di biscotti secchi e mele

Siamo al secondo Menù salva-spesa, quello di marzo. In questo menù — la cui logica vi ricordo è quella di un pranzo o una cena per 4 persone a meno di 20€ complessivi — ho inserito la Tagliata di Rapa Rossa come antipasto (o contorno, vedete voi ), la Polenta nera di miglio con ragù di tofu come piatto principale, lo Strudel di scarola e zucchine come secondo piatto e la Torta di biscotti secchi e mele come dolce. Spesa totale 18€ 

Ma veniamo alla ricetta in questione. Questa Torta di mele a base di biscotti secchi avanzati è stato un ottimo modo per riciclare dei poveri biscotti abbandonati. Un paio di settimane fa ho acquistato in un negozio specializzato in prodotti naturali una confezione di biscotti secchi al farro, senza uova né burro. Avevo voglia di un biscotto leggero e un po’ povero di zuccheri, grassi ecc. pensando che per la prima colazione sarebbe andato benissimo.

Invece proprio no, si è rivelato uno sciapissimo biscotto duro come un pezzo di legno che neppure nel tè bollente riusciva ad ammorbidirsi un pochino . Inutile dirlo che subito la confezione è diventata un bel soprammobile nella credenza.

Dal momento che di buttare proprio non se ne parla, ecco che i biscotti sono diventati una buona base per una torta ricca. Si possono usare anche le briciole che restano nelle confezioni di vari biscotti finiti, raccogliendole con pazienza. Questa ricetta poi è quella che io chiamo una ricetta matrioska: pensata per riciclare un alimento, a sua volta contiene un altro scarto cui dare nuova vita, la ricetta dei Biscotti morbidi alle bucce di mela.