Parliamo spesso di stagioni e stagionalità dei prodotti e di come acquistare solo prodotti che la natura offre in ogni periodo dell’anno sia vantaggioso per il gusto, ma indubbiamente anche per il portafogli (qui). Infatti ciò che viene coltivato o pescato vicino a noi ora (qui), in teoria costa meno di ciò che dobbiamo importare e far viaggiare da lontano, senza parlare del consumo energetico e dell’inquinamento ambientale che in questo modo aiutiamo a ridurre. Inoltre, come più volte ribadito, se mangiamo cibo presente naturalmente nella sua stagione, il gusto sarà certamente migliore. Ma dalle parole ai fatti, quando? Applicare le regole della stagionalità non è difficile.
Anzitutto recuperiamo una tabella che riporti stagione per stagione i prodotti tipici: a questo proposito, vi elenco qui sotto la frutta e gli ortaggi reperibili nella stagione invernale. Alcuni sono appena entrati nel loro momento di maggior fulgore come i carciofi, altri invece sono una nota presenza, come la zucca. Inoltre vi elenco anche il pesce migliore — e quindi più a buon mercato — in questa stagione.
FRUTTA: arance e agrumi in generale, kiwi nostrani, mele, frutta secca (noci, mandorle, nocciole, fichi, ecc.)
ORTAGGI: avocado, barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, catalogna, cavolfiori, cavoli cappuccio (rosso, bianco, viola), cavolo nero, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, cipolle, coste, erbette, finocchi, indivia, patate dolci, porri, radicchio, rape, scalogno, scorzonera, sedano rapa, spinaci, topinambur, verze, zucche.
PESCE: alice, calamaro, cefalo, cernia, dentice, mazzancolla, nasello, pagello, pesce S.Pietro, polpo, rana pescatrice, ricciola, rombo, sarago, sardina, seppia, scorfano, sgombro, vongola verace.
Credo tuttavia sia necessario dare maggior peso a questo discorso del consumo di prodotti locali e di stagione e che pertanto La Rapa Rossa possa fare di più che parlarne diffusamente: ho pensato così di proporre ogni mese un menù per 4 persone, che ho chiamato il Menù salva-spesa, articolato dal primo al dessert, composto solo con materie prime biologiche di stagione e con un calcolo economico indicativo della spesa complessiva per l’acquisto delle stesse.
Il calcolo è fatto sulla base dei miei acquisti personali tramite il G.A.S. o nei negozi biologici, ai quali ho aggiunto delle stime di costo per le basi (olio, sale, ecc.), con l’obiettivo di restare sotto la soglia dei 20€: un menù da pranzo domenicale o da cena con ospiti a soli 5€ al massimo a persona, non male no? Le ricette attingeranno dai post già pubblicati e ogni volta verrà introdotta una ricetta nuova, a formare un menù equilibrato con il relativo valore monetario.
Il Menù Salva-spesa di Febbraio comprende:
Crepes gratinate ai carciofi (ricetta nuova),
Sformato di alici e cavolo romanesco (per il quale ho lasciato invariate le dosi, in quanto da 10 mono-porzioni da antipasto possiamo trasformarle in 4 porzioni abbondanti di secondo),
Carpaccio di arance e finocchi,
Totale della spesa 14€ (un applauso, prego! )
Questa iniziativa — che spero vi sia utile e gradita — rappresenta un piccolo contributo per aiutarvi a compiere una spesa ragionata nel rispetto di gusto e contenimento dei costi, presentando contemporaneamente a tavola pietanze appetitose. Starà a voi rapportare le dosi delle ricette alla numerica dei commensali eccedenti le 4 persone e soprattutto alla loro… fame!