E’ proprio vero che in questa stagione si preferiscono i cibi morbidi, avvolgenti al palato e soprattutto caldi, non faccio altro ultimamente!
Chi meglio della zucca può rappresentare il gusto morbido? E quale piatto — oltre alla zuppa, ovviamente — può vestire il ruolo di diffusore di calore, se non un cereale ben cotto e fumante? sì vabbè, c’è anche la polenta… ma questa è un’altra storia, anzi un altro piatto!
Comunque, il miglio sta benissimo con la zucca e con il cavolo nero, si sposano davvero bene; poi in questa versione, tra il risottato e lo stufato, rende in maniera ottimale. L’accorgimento fondamentale è di non farlo raffreddare, perché si solidifica e poi occorre stemperarlo con del brodo per farlo rinvenire. Oppure vi adattate e ci fate delle fantastiche polpette vegetali, e via!
Bello l’impiattamento, anche se versate la salsa di zucca sul fondo di un piatto e sopra vi adagiate il miglio, magari a forma di cupola — basta raccoglierlo con il mestolo e pressarlo un poco, prima di scodellarlo sul piatto.
- 250 g di miglio decorticato
- 300 g di cavolo nero
- 400 g di zucca
- 1 porro
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- alloro e rosmarino
- sale
- Tagliate il fondo del porro e scartatelo, poi incidetelo per il lungo e lavatelo molto accuratamente sotto acqua corrente. Tagliate a metà il porro nel senso della larghezza, separando la parte verde delle foglie da quella bianca.
- Affettate la parte bianca del porro e rosolatela in padella con un cucchiaio di olio. Intanto tagliate a pezzetti la zucca e versatela in padella, fate rosolare un poco, poi salate, unite l'alloro e il rosmarino e aggiungete del brodo vegetale, oppure della semplice acqua, e portate a cottura la zucca che dovrà essere morbida.
- Eliminate le erbe aromatiche e frullate il composto a lungo, fino ad ottenere una crema morbida e fluida. Tenete da parte in caldo.
- Lavate con cura il cavolo nero, eliminate la costa centrale più dura e tagliatelo a julienne. Tagliate la parte verde del porro a listarelle e poi a quadretti e versatela in una casseruola con un cucchiaio di olio. Rosolate un poco, poi unite il miglio lavato.
- Fate tostare un poco il miglio, poi aggiungete il cavolo nero. Mescolate e rosolate brevemente, quindi versate acqua (o brodo vegetale) pari al doppio della quantità di miglio, un pizzico di sale e portate a cottura il cereale, avendo cura di aggiungere altra acqua se necessario. Ci vorranno circa 20 minuti. Aggiustate di sale poco prima che termini la cottura.
- Servite il miglio ben caldo, accompagnato dalla salsa di zucca al rosmarino tiepida e da un filo d'olio crudo.
Ho utilizzato una zucca butternut per esaltare il colore arancione e, ovviamente, NON ho scartato la buccia!
Potete fare la stessa cosa anche con una mantovana, ma mi raccomando: buccia pulitissima, da prodotto rigorosamente biologico.
Se non vi piace che gli aghi di rosmarino girino per la vostra salsa di zucca, perché il frullatore non è riuscito a farli sparire, tostate gli aghi secchi in forno per qualche minuto, poi frullateli fino a farli diventare una polvere grossolana e spargeteli sulle vostre preparazioni a fine cottura, così, come se fosse un pizzico di sale o pepe.
Utilizzate dei semi tostati per apportare il gusto croccante a questo piatto molto “morbido”: io ho usato i semi di girasole, ma sono buonissime anche mandorle e noci!