Gli “insalatini” sono verdure lacto-fermentate, grazie ad una leggerissima salamoia che permette di ammorbidire le consistenze più dure e soprattutto genera la produzione di lacto-bacilli, così utili per il benessere del nostro corpo.
Prodotti naturali della fermentazione sono lo yogurt e i crauti, per esempio, ma la salamoia è stata a lungo utilizzata per conservare il cibo in tempi antichi. Le verdure più adatte a questa tecnica sono carote, daikon, cavolo, zenzero, in generale insomma le radici e le verdure a foglia dura.
Durante il periodo di conservazione, si sviluppa il processo di fermentazione, controllato dal sale, che favorisce la crescita di acido lattico ed enzimi. Questi aiutano sensibilmente la digestione e mantengono in buona salute la flora batterica.
Al posto del sale si può utilizzare anche salsa di soia o acidulato di umeboshi, e si possono aggiungere aromi naturali quali il limone, il malto, lo zenzero, ecc..
Ci sono alcune regole da seguire. Anzitutto la freschezza degli ingredienti di base, poi la pulizia dei contenitori e degli accessori, ma davvero fondamentale è che le verdure devono iniziare a produrre acqua entro le 24 ore, altrimenti va aggiunto maggior peso per pressarle, oppure una quantità maggiore di sale.
Se quando li consumate vi sembrano troppo salati, lasciateli in ammollo 20-30 minuti prima di mangiarli e consumateli ogni giorno, però in piccole quantità.
Conservati in piccoli vasi, sono anche un pensiero originale per un Regalo di Natale prodotto nella nostra cucina, basterà prepararlo con un giorno di anticipo. E con questa ricetta completiamo i pensierini mangerecci salati.
- Lavate bene le foglie di cavolo verza, sbucciate le carote e lavatele, poi tagliatele finissime a coltello oppure utilizzando la funzione adatta del tritatutto. La verdura deve essere molto fine ma non tritata.
- In una terrina mescolate con le mani le verdure e il sale, in modo che si amalgamino in maniera uniforme, poi versatele in un recipiente al quale potrete sovrapporre un peso, oppure utilizzate l’apposito strumento che pressa. Vanno bene anche quei supporti di plastica in vendita per preparare le verdure sott’olio, da inserire tra il contenuto e il tappo del vasetto.
- Gli insalatini si possono consumare freschi anche dopo alcune ore di salamoia, oppure si può prolungare la salamoia svariati giorni: in questo caso è indispensabile che le verdure siano ricoperte sempre dal loro liquido, che il prodotto sia in frigorifero, e in ultimo che sia sia consapevoli che il gusto diverrà sempre più pungente.