Tempo di zucche e di autunno! Occorre pensare ad una ricetta che preveda questo ingrediente festoso — la zucca appunto 🎃 — ma che al contempo non sia sovrastante, perché almeno a casa mia, il gusto dolce della zucca non è tra quelli più amati.
A pensarci bene invece, il risotto con la zucca è forse uno dei piatti che più preferisco in questa stagione, a dispetto del resto della famiglia.
Nella ricetta qui di seguito, ho voluto — meglio dire dovuto, vista la resistenza familiare — stemperare la dolcezza della zucca con l’aroma pungente del rosmarino, essiccato e ridotto in polvere, e con l’acido del Kefir, e devo dire che il risultato è davvero ottimo.
No, non ditemi che non conoscete il Kefir… Bisogna rimediare subito!
Il Kefir è un alimento fermentato a base di latte o acqua, nel nostro caso latte. Ha origini millenarie e proviene dai monti del Caucaso, ma è di facilissima realizzazione a livello casalingo. Per dirla in maniera superficiale, è simile allo yogurt, dal quale tuttavia differisce sia per gusto che per proprietà organolettiche.
Intanto il Kefir ha un gusto fermentato fortemente acidulo, a volte leggermente amarognolo, comunque sempre molto deciso e gradevole. Fornisce soprattutto un apporto ingente di probiotici, di minerali, quali il calcio, il magnesio, il fosforo e lo zinco, ma anche di amminoacidi come il triptofano, e di vitamine del gruppo B e K, tale da renderlo efficientissimo nella protezione e rafforzamento della flora intestinale, il che, va da sé, significa rafforzamento delle difese immunitarie. Insomma un alimento energetico adatto a tutti.
Infatti anche il Kefir di latte ha pochissimo residuo di lattosio, poiché è questo proprio l’alimento dei kefiran, ossia dei granuli di Kefir che nutrendosi di lattosio e digerendolo, producono il Kefir stesso. Un alimento vivo insomma, e perciò mutevole nel gusto e nella consistenza.
“Ma”, direte voi, “e dove lo compro?”
Intanto il Kefir di cui parlo io, cioè quello genuino artigianale, non si acquista! Sugli scaffali dei supermercati trovate il Kefir, certamente, ma è un prodotto industriale completamente differente da quello vivo e con un gusto molto distante, oserei dire piatto.
I granuli di Kefir si scambiano e se ne divulga la storia tra auto-produttori, e credetemi, ce ne sono in tutta Italia! Per darvi un’idea, visitate il sito di Kefir Italia il cui link vi porterà già nella pagina delle donazioni: è un mondo di appassionati spacciatori di salute, simile a quello della pasta madre di cui vi ho parlato in altre occasioni.
Non mi dilungo oltre sul Kefir e la sua produzione perché ne troverete ampia argomentazione sui siti, e se avete curiosità provatelo, iniziando con piccolissime dosi per non compromettere la vostra esperienza e dare all’intestino il tempo di adattarsi alla nuova e imponente flora.
Per quanto riguarda la nostra ricetta del Risotto alla zucca, è praticamente tutto. Aggiungo soltanto che il metodo di cottura del riso integrale, ormai lo sapete, è un po’ lungo ma permette di conservare tutti i principi nutritivi del riso. Nulla vieta tuttavia, come indicato più sotto, che utilizziate un riso semi-integrale procedendo come di consueto si fa con il risotto.
Buon autunno!
- 350 g di riso carnali integrale
- 250 g di zucca
- 1 cipolla
- 750 ml di brodo vegetale senza sale
- 2 rametti di rosmarino
- 4 cucchiai di kefir
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- Lavate il riso e versatelo in una casseruola, versate 700 ml di brodo vegetale, un pizzico di sale e ponete sul fuoco posizionando la pentola su una piastra spargifiamma. Al bollore, coprite con il coperchio e abbassate la fiamma al minimo. Cuocete per 40 minuti senza mai aprire.
- Intanto portate il forno alla temperatura di 170°, pulite velocemente il rosmarino e quando il forno è alla giusta temperatura adagiate il rosmarino sulla leccarda rivestita con la carta forno e lasciate asciugare per circa 20-30 minuti.
- Pulite la zucca e ricavatene delle fettine pari al peso richiesto, tagliatele a pezzetti. Mondate la cipolla e tagliatela a fette. In una padella dai bordi alti, versate due cucchiai di olio e la cipolla; fate rosolare bene poi aggiungete la zucca, un pizzico di sale e cuocete fino a completa cottura, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo, ci vorranno circa 20 minuti. Aggiustate di sale e frullate, eventualmente versando ancora un goccio di brodo.
- Estraete il rosmarino dal forno quando è secco, sbriciolatelo con le mani, meglio ancora se lo frullate brevemente, fino ad ottenere una polvere grossolana.
- Verificate la cottura del riso che deve aver assorbito tutto il brodo, aggiustate di sale, poi versatelo nella padella a bordi alti dove avete cotto la zucca e mischiatelo con la crema di zucca. Il riso si asciugherà, perciò mantecate il tutto con il cucchiaio di olio e il brodo avanzato, corretto di sale, fino ad ottenere la fluidità "all'onda".
- Impiattate il riso, versate un cucchiaio di kefir in ogni piatto e una generosa spolverata di polvere di rosmarino e pepe. Servite ben caldo.
Se invece del riso integrale preferite un semi-integrale (o addirittura un superfino, ma spero proprio di no!), potete anche procedere con la cottura tradizionale del risotto, ossia tostandolo leggermente prima in padella e poi aggiungendo il brodo man mano che viene assorbito.
In questo caso la crema di zucca potete aggiungerla anche una decina di minuti prima della fine cottura, così il riso ne assorbirà meglio il sapore.
grazie per la condivisione <3
Prego!