Verza vuol dire immancabilmente inverno, freddo e, meglio ancora, gelo. Sì perché le verze che hanno subito la prima gelata, sono più tenere: chiedetelo a un contadino della “bassa” — intesa come bassa milanese, cioè la pianura a sud di Milano, nella parte bassa appunto della periferia.
E certo il gelo in questi giorni è l’unica cosa che non manca proprio!
Perciò, suvvia, ad acquistare una bella verza dal contadino oppure dal vostro G.A.S. e poi in cucina per preparare questo eccezionale ortaggio in mille modi: involtini, contorni, insalate, la mitica cassoeûla, i pizzoccheri, oppure un sughetto gustoso come questo.
Aggiungete patata, porro, carota e un pizzico di alga Arame che apporta ulteriori sali minerali, profumate con origano fresco e condite le mezze maniche integrali. Sono sicura che mangerete con gioia.
- 280 g di mezze maniche integrali
- 200 g di verza
- 200 g di patate
- 2 carote
- 1 porro
- 1 tazza di alga Arame disidratata
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di origano fresco
- sale e pepe
- Lavate la verza e tagliatela a julienne. Pelate le patate, lavatele e tagliatele a cubetti piccoli.
- Portate a bollore acqua salata in quantità sufficiente a cuocere la pasta. Tuffatevi verza e patate e quando riprende a bollire unite anche la pasta.
- Intanto pelate le carote, lavatele e tagliatele a fiammifero. Pulite con molta cura il porro e tritatelo finemente.
- In una padella versate due cucchiai di olio e rosolate il porro. Aggiungete anche le carote e l'alga disidratata. Cuocete a fuoco vivace per qualche minuto, poi sfumate con un mestolo di acqua di cottura della pasta e proseguite ancora la cottura per 8 minuti circa, salate. Mantenete sempre una condizione di umidità casomai aggiungete acqua.
- Scolate la pasta cotta con le verdure e versate il tutto nella padella, amalgamate, aggiungete del pepe appena macinato, un filo d'olio le foglioline di origano e servite.