Fa caldo, le amiche vengono a casa per un tè e io non ho voglia di accendere il forno e passare troppo tempo in cucina: che faccio?! Prendo il tablet, e cerco random “dolci al cucchiaio”, ma solo le immagini, perché non avendo idee — che se ne sono andate con l’afa –prima di tutto mi deve “attirare” l’aspetto del dolce.
Allora vedo questa torta con 3 strati di colore, intuisco che è cioccolato — e le mie fanciulle adorano il cioccolato! — e cerco la ricetta: mi imbatto nella Torta ai tre cioccolati qui e decido che è amore a prima vista, devo farla!
Poi il panico… Scusa? Tortagel? e che diamine dovrebbe essere?! Leggo: è un addensante che contiene “amido di tapioca, zucchero, gelificante: carragenina; acidificante: tartrato monopotassico; stabilizzante: cloruro di potassio.” e infine “Il prodotto può contenere tracce di GRANO, LATTE, UOVA, FRUTTA A GUSCIO, SOIA.”. Capirai, queste sono le uniche cose normali che può contenere…
Vabbè, mi dico, se è un addensante sai che faccio, lo sostituisco con l’amato Agar agar e la questione è risolta! Poi ci metto il latte vegetale, al posto della panna del silk tofu e vai, il dolce è riveduto e corretto!
Sì! Brava! ma, mi chiedo, hai tempo per trovare la giusta dose degli ingredienti sostitutivi? No, la risposta è ovviamente no, pertanto perché fai la schizzinosa?! uffa, odio la razionalità che alberga in me…
Va bene analizziamo allora tutto sto po’ po’ di roba: la carragenina è un addensante derivato dalle alghe — ma dai! come l’Agar agar –, il tartrato monopotassico invece è un sale potassico dell’acido tartarico, particolarmente presente nell’uva — apperò! — e infine il cloruro di potassio è il sale di potassio, cosa ci faccia in questo preparato non lo so, perché non sono un chimico, ma insomma è solo potassio, immagino in dosi infinitesimali.
Dopotutto, non vedo grandi ostacoli all’utilizzo di questo fantomatico Tortagel, perciò lascio la ricetta così com’è e basta. E tutto procede bene. Dopo. Sì perché non ho avuto pazienza e così ho unito le prime due mousse con troppa fretta e il risultato è ben visibile nella foto: il cioccolato al latte è imploso in quello fondente!
Però vi garantisco che il sapore è buonissimo.
Ma il consiglio seguitelo: lasciate che il primo strato si raffreddi prima di aggiungere il secondo e poi il terzo, è indispensabile! Dopodichè, il secondo suggerimento è quello di utilizzare uno stampo che potrete rimuovere senza difficoltà e senza danneggiare la torta. Io ho acquistato tempo fa un anello graduato che è molto comodo sia per basi secche che morbide come questa: lo si posiziona su un foglio di carta forno o un disco di cartone, e a questo punto può andare sia in forno che in congelatore, a seconda delle necessità. Rimuoverlo sarà un gioco da ragazzi!
E ora, che dire ancora, solo che prometto di testarne una versione vegana al più presto!
- 200 g di cioccolato fondente
- 200 g di cioccolato al latte
- 200 g di cioccolato bianco
- 220 g di biscotti secchi
- 600 ml di panna fresca
- 450 ml di latte
- 80 g di burro
- 3 bustine di Tortagel
- Tritate i biscotti utilizzando il metodo veloce del sacchetto per alimenti: li inserite nel sacchetto, chiudete bene e pestate con un batticarne finché avrete ottenuto solo bricioline.
- A questo punto versate i biscotti in una scodella e amalgamatevi il burro sciolto. Versate il composto in uno stampo apribile da 22 cm che avrete rivestito con carta forno e livellate bene il fondo in modo da compattarlo. Io ho utilizzato un anello graduato da pasticcere, comodo perché assume tutti i diametri che volete ed è sufficiente che lo appoggiate su una base rigida come un disco di cartone per alimenti rivestito di carta forno o pellicola a seconda di cosa dovete fare.
- Sciogliete il contenuto di una bustina di Tortagel in un pentolino con 150 ml di latte e 200 ml di panna, poi ponetelo sul fuoco basso. Intanto tritate il cioccolato fondente. Quando il latte sarà caldo ma non in ebollizione versate il cioccolato e con una frusta mescolate bene in modo che non ci siano grumi, poi riportate su fuoco basso per alcuni minuti, il tempo che il cioccolato si sciolga bene.
- Mescolate continuamente, ma quando il cioccolato è sciolto, spegnete e lasciate riposare qualche minuto mescolando solo ogni tanto. Non appena il composto si è raddensato un poco, versatelo sul disco di biscotto, livellandolo con piccoli colpetti allo stampo. E' la fase del riposo quella che garantisce la buona riuscita del dolce, quella che io non ho avuto, cioè la pazienza di aspettare...! Perciò lasciate il dolce fermo per almeno 30 minuti, poi procedete con il secondo strato.
- Prendete un altro pentolino pulito e versatevi 150 ml di latte e 200 ml di panna, aggiungete prima la bustina di Tortagel e scaldate il tutto, poi il cioccolato al latte tritato. Seguite le indicazioni di preparazione del primo cioccolato e quando versate il secondo strato sul primo siate decisi e rapidi, un piccolo colpetto per livellare e poi -- mi raccomando! -- rispettate i tempi di attesa.
- Terminate l'ultimo strato con la mousse di cioccolato bianco, realizzata allo stesso modo delle due precedenti. Una volta aggiunta anch'essa, la torta è quasi pronta. Lasciatela raffreddare, poi riponetela in frigorifero per almeno 4 ore a rassodarsi per bene.
Il segreto di questa torta facilissima sta tutto nei tempi di riposo e in uno stampo che sia facile facile da togliere senza rovinare il risultato finale. Perciò organizzatevi di conseguenza!