La ricetta dei Blinis con “caviale” di cuscus è il migliore esempio di come il cibo possa essere reinventato con creatività, utilizzando un approccio fuori dagli schemi, cioè sforzandosi di osservare le cose da diversi punti di vista, individuando soluzioni non ordinarie e magari anche più divertenti.
Questo è quello che ho pensato leggendo la ricetta di Viviana Lapertosa, chef maestra del finger food che tradotto sta per “bocconcini da prendere con le mani”, quindi facili e versatili.
Da quel momento ho realizzato che qualsiasi piatto poteva avere una nuova chiave di lettura, un’interpretazione fuori dagli schemi appunto. Il risultato non è sempre riuscito, è vero, ma alcuni piatti mutano in qualcosa di nuovo e spesso di altrettanto gustoso.
Sia ben chiaro, non intendo dire che il pregiato caviale può essere sostituito da questo di cuscus! E’ evidente che il risultato non potrà essere uguale. Dico solo che a volte guardando gli ingredienti che compongono un piatto è possibile pensare ad una loro variante originale che sia bella da vedere e buona da mangiare. E il caviale di cuscus lo è, garantito, perciò l’ho inserito nel Menù di Natale.
Quindi durante queste feste, provate a proporre agli ospiti un caviale-non-caviale e divertitevi ad ascoltare i loro commenti stupiti: l’originalità desta sempre sorpresa!
- 85 g di farina di grano saraceno
- 75 g di farina tipo 0
- 220 ml di latte di soia
- 1 cucchiaino di malto
- 5 g di lievito fresco
- 1/2 cucchiamo di sale
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- 200 g di cuscus integrale
- 8 g di nero di seppia
- 150 ml di fumetto di pesce (oppure brodo vegetale salato)
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 170 g di yogurt greco
- 4 ravanelli
- 1 cipollotto
- Setacciate le due farine con il sale e sciogliete il lievito con un poco di latte di soia tiepido. Sciogliete il malto nel restante latte, riunite i due composti liquidi e quindi versatene poco per volta nella ciotola con le farine, in modo da eliminare accuratamente i grumi che dovessero formarsi. Coprite la pastella con un panno umido e conservate a riposo per un paio di ore in un luogo tiepido.
- Sciogliete il nero di seppia in una tazzina di fumetto caldo. Tostate il cuscus in due cucchiai di olio per qualche minuto, poi versate il brodo bollente e il nero di seppia sciolto, mescolate, fate riprendere il bollore e spegnete la fiamma coprendo il tegame con un coperchio. Lasciate riposare il cuscus per cinque minuti finché il liquido non sarà assorbito completamente.
- Tagliate finemente il cipollotto e i ravanelli lavati e asciugati, poi uniteli allo yogurt mescolando bene. Servite i blinis accompagnati da una ciotolina di “caviale” e una di salsa.
Trasformate questo piatto in una proposta adatta ad una dieta vegana sostituendo il fumetto di pesce con brodo vegetale e il nero di seppia con polvere di carbone vegetale — si acquista in farmacia o in erboristerie ben fornite — nella proporzione di 10 g da sciogliere nel brodo.