La ricetta della Torta Sacher chiude il Menù di Natale 2014, ricco ed articolato, ma anche flessibile a sufficienza da poter effettuare una scelta in base ai propri gusti. Dopo i Tartufi di cioccolato al cocco e il Semifreddo al mandarino, una famosissima torta che celebra il cioccolato. Qui nella migliore versione vegana che io abbia mai assaggiato!
Anche se non seguite una dieta vegana, vi consiglio di inserire comunque questa Torta Sacher nel vostro menù, perché vi offrirà un piacere al quale non è giusto né sano sottrarsi! Men che meno durante le festività…
La ricetta mi è stata insegnata dalla mia maestra di macrobiotica, che dopo averci impartito lunghe sessioni di zuppe e tecniche di taglio delle verdure, ha deciso di rallegrarci con un dolce davvero goloso. La morbidezza della Torta Sacher vegana è indescrivibile: risulta davvero difficile credere che sia fatta senza uova e burro!
Vi racconto solo un piccolo aneddoto al riguardo. Per scattare la foto che vedete — eh già, questa è l’unica foto del Menù di Natale che non è stata scattata da Guido Rizzuti l’eccezionale fotografo che ha prestato professionalità e abilità al mio lavoro, ma ahimè ho deciso di inserirla nel Menù a posteriori, quando ormai i “giochi erano fatti” per così dire! — ho preparato la torta per offrirla ad un tè con amici.
Ovviamente non ho raccontato loro che era una ricetta vegana, perché le persone tendono spesso a farsi condizionare dalle parole: se il termine vegano rimanda a ciò che ha un sentore di strano o poco saporito o addirittura poco sano — cosa che sappiamo bene non è affatto, anzi! — inevitabilmente la mente condizionerà anche il senso del gusto facendo percepire sapori non convincenti.
Quindi me ne sono stata zitta zitta intanto che qualcuno chiedeva “ma è una delle tue ricette strane?” e qualcun altro rispondeva per me “ma va, la Sacher non può subire imitazioni!”.
Quando hanno iniziato a mangiare la Torta Sacher si sono sperticati in elogi sul gusto eccezionale della torta, la sua morbidezza ineguagliabile e così via, e solo a piatto pulito ho confessato loro la verità, cioè che non avevo usato né burro né uova per cucinarla. Inutile dire che sono rimasti enormemente stupiti, ma a questo punto il sapore ancora in bocca era talmente gradevole che nessuno ha potuto lasciarsi condizionare negativamente dall’idea di un dessert vegano.
Anche la Torta Sacher vegana è un dolce che può essere preparato in anticipo, anzi è meglio perché darete alla glassa il tempo di rapprendersi come deve. Noterete infatti dalla foto che la mia era ancora lucida e fresca, ma non ho avuto proprio modo di farla diventare asciutta visto che è stata mangiata subito!
L’ho servita con delle scorzette di arancia candite, preparate velocemente con la buccia delle arance che sono arrivate in questi giorni al nostro GAS direttamente dalla Sicilia: una delizia! Ma potete anche lasciare che la Torta Sacher vegana parli da sé, senza aggiunte né altri orpelli che il sapore intenso del cioccolato. E’ più che sufficiente!
- 250 g di farina 00
- 20 g di cacao amaro
- 120 g di zucchero di canna integrale
- 300 ml di latte di soia
- 80 g di olio di semi di girasole
- 80 g di cioccolato fondente
- 1/2 banana
- 1 bustina di cremor tartaro (agente lievitante naturale)
- 1 cucchiaio di confettura di albicocche
- 1 pizzico di sale
- 280 g di confettura di albicocche
- 150 g di cioccolato fondente
- 2 cucchiai di latte di soia
- 1 cucchiaio di olio di semi di girasole
- Mescolate in una ciotola la farina setacciata con il cremor tartaro, il cacao, il sale e lo zucchero. Unite il latte di soia mescolando con cura, poi l’olio; amalgamate bene il composto con movimenti regolari dal basso verso l’alto. Aggiungete infine la banana schiacciata in modo da renderla omogenea e la confettura di albicocche.
- Sciogliete a bagnomaria il cioccolato e versatelo a filo nel composto, continuando a mescolare. La consistenza finale deve essere molto spumosa, come quella di una mousse.
- Versate il composto in una tortiera precedentemente unta d’olio e infarinata leggermente e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti. Togliete dal forno e lasciate raffreddare.
- Sformate la torta e limate i bordi in modo da eliminare eventuali imperfezioni, poi tagliatela a metà.
- In un pentolino portate ad ebollizione la confettura, poi spalmate abbondantemente le due superfici interne della Sacher, in modo da coprire bene e riempire ogni buchino formato dalla cottura.
- Ricomponete le due metà e lucidate con la confettura rimasta anche la superficie esterna e i bordi laterali. La confettura raffreddandosi farà da “collante” delle due parti e preparerà la torta alla glassa.
- Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria con il latte e l’olio. Mescolate con cura per amalgamare gli ingredienti poi, quando la glassa è ancora calda, rivestite completamente la torta da ogni lato.
- Lasciate risposare a temperatura ambiente almeno per un paio d’ore prima di servire.