Era da qualche giorno che non utilizzavo il lievito perché qui si sta mettendo su un po’ troppo peso! La lunga quarantena cui siamo obbligati ci costringe a fare poco moto e anche se ogni giorno o quasi ci alleniamo è indubbio che siamo molto più statici di prima. Ne consegue che ogni caloria assunta fa una gran fatica ad andarsene!
Quindi anche il licoli in frigorifero ha fatto un po’ di riposo forzato.
Oggi però la tentazione di preparare una buona ricetta della tradizione come la Focaccia barese era troppo forte e quindi abbiamo riaperto il forno di casa 😉
La ricetta è semplice e il risultato ottimo. La Focaccia barese deve risultare soffice, con alveolatura fine e cornicione croccante, poi si può farcirla anche solo con i pomodorini, oppure con olive nere — la qualità pugliese delle olive verdi però sarebbe meglio.
E poi basta, non c’è da aggiungere davvero nient’altro a questo monumento alla panificazione! Da leccarsi i baffi!
- 130 g di semola integrale
- 145 g di farina tipo 1
- 70 g di patata lessa
- 30 g di licoli
- 155 ml di acqua
- 1 cucchiaino di malto (o zucchero)
- 1 cucchiaino di sale
- 25 g di olio extravergine di oliva
- 20 pomodorini
- 10 olive
- Sciogliete il licoli con l'acqua e il malto. Mescolate le farine e la patata sbucciata e schiacciata con la forchetta. Unite alle farine la parte liquida, cioè il licoli sciolto in acqua, e impastate. Dopo qualche minuto unite il sale e a filo l'olio, continuando ad impastare.
- Dopo 15-20 minuti l'impasto sarà liscio e un po' appiccicoso, mettetelo in una terrina a lievitare per circa 4 ore, coperto con un canovaccio al riparo da correnti.
- Trasferite l'impasto in una teglia rotonda del diametro di 35 cm - andrà bene anche quadrata o rettangolare - e con le dita leggeremente unte stendete la pasta. Mettete sull'impasto i pomodorini tagliati a metà e leggermente salati e le olive, se vi piace anche un pizzico di origano. Lasciate lievitare ancora per 30 minuti.
- Cuocete in forno statico caldo a 225° per 20 minuti.