Un antipasto super-veloce e a basso costo? I Crostini di barbabietola e robiola di capra fanno al caso nostro. Bastano pochi minuti e pochi ingredienti, l’importante è montare il piatto qualche secondo prima di servirlo, altrimenti la rapa rossa tingerà il pane completamente! Se poi non trovate la robiola di capra, potete utilizzare del caprino procedendo nella ricetta allo stesso modo.
Lo so, ve l’ho detto io per prima nella pagina sul blog che si fa fatica a pensare alla rapa rossa come a qualcosa di commestibile: mia madre acquistava quella confezionata cotta, la tagliava a fettine e la mangiava in insalata condita con olio e aceto. Per me era disgustosa. Dolciastra, sanguinolenta… e per di più nel mio immaginario esisteva solo così, precotta in busta.
Poi un giorno sono sul campo di una famiglia di coltivatori bio-dinamici — per inciso un fornitore del mio G.A.S. — e vedo queste foglie verdi con una vena rossa uscire dalla terra: erano bellissime, ordinate in filari, rigogliose. Allora incuriosita chiedo cosa sono: quando il padre mi risponde che sono barbabietole, storco il naso e dico “ah…” con l’aria di una che ha visto qualcosa di schifoso uscire dal terreno; lui mi guarda e mi dice “tu non le hai mai mangiate, vero?” “no no” rispondo, “eccome se le ho mangiate! Sono dolci, le vendono già cotte” e via con i peggiori apprezzamenti.
Lui prende e se ne va nel casotto dove tiene le sue cose. Penso, se la sarà presa? e vado avanti a parlare con il figlio che mi sta illustrando la loro filosofia di coltivatori bio-dinamici. Dopo pochi minuti arriva con una ciotola in mano e una forchetta: “assaggia” mi dice e insistendo mi porge la forchetta. Era barbabietola cruda, ma che dovevo fare? Non volevo si offendesse e poi mi incuriosiva la sua sicurezza. Avrete già capito che l’assaggio mi ha convinta.
Da allora ho iniziato ad acquistarla, rigorosamente cruda mai precotta, e ne ho scoperto alcune virtù d’uso. Questa ricetta è una rivisitazione di quella assaggiata allora, condita solo con succo di limone e sale. Da provare!
- 1 barbabietola
- 1 limone
- 4 fette di pane casereccio
- 50 g di robiola di capra
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 3 cucchiai di yogurt bianco intero
- 1 cucchiaino di semi di papavero
- sale
- Pelate la barbabietola e grattugiatela fine con la grattugia a fori larghi. Conditela in una ciotola con il succo di limone, il sale e 1 cucchiaio di olio.
- In una terrina lavorate con un cucchiaio di legno il formaggio di capra fino a renderlo morbido. Unite lo yogurt, un pizzico di sale e l'aceto e continuate a mescolare con energia per amalgamare il tutto. Aggiungete a filo anche l'olio, montando il composto con il cucchiaio in modo che assorba bene tutta la componente liquida.
- Con una formina, o un coppapasta piccolo, ricavate dei dischi di pane dalle fette di casereccio. Se volete potete tostarli brevemente in forno.
- Quando è ora del servizio, adagiate un cucchiaio di barbabietola grattugiata sul pane, cercando di scolare bene il liquido in eccesso. Raccogliete una noce di crema di robiola e appoggiatela delicatamente sulla rapa rossa, poi versate un pizzico di semi di papavero e un filo di olio e servite subito.