Che meraviglia l’ultima cassetta di verdura del G.A.S.! Fave, cicoria, piselli, aglietto, insomma un tripudio di verdurine primaverili e il palato, ma che dico, l’intero corpo, gioisce finalmente !
Intanto premetto che tra tutti i legumi a questo mondo le fave non sono tra i miei preferiti, però hanno una stagione abbastanza breve e siccome quando sono fresche e tenere sono davvero speciali, mi piace cucinarle.
Ho scoperto poi nel tempo che anche i baccelli lessati sono una leccornia — anzi se devo dirla tutta, quasi quasi li preferisco al loro seme — e rendono ricco un primo piatto o una zuppa.
Chiariamoci subito: sto parlando solo ed esclusivamente di ortaggi molto giovani e soprattutto biologici, mi raccomando, pare superfluo, ma meglio che ogni tanto lo ricordi che in queste pagine utilizziamo solo ortaggi biologici e pertanto possiamo permetterci di buttare via il meno possibile.
Nella Zuppetta di fave e menta con aglietto e burrata, i baccelli servono a dare corpo e sostanza alla crema, mentre la menta fresca — dall’orto personale sul balcone — sprigiona il suo aroma intenso che si sposa molto bene con quello delle fave. Il retrogusto amarognolo invece è stemperato dalla morbida dolcezza della burrata che si scioglie in bocca e incontra il pizzicore fresco dell’aglietto.
Insomma questo piatto sprigiona profumi e sapori unici!
Potete servirlo come primo piatto oppure, in dosi ridotte, come antipasto tiepido.
Come dite? Cos’è l’aglietto? Giusto: si tratta dell’aglio giovanissimo, quando ancora non si è sviluppato il bulbo, e che in questa fase della sua crescita può essere scambiato per un porro o un cipollotto. Invece, tolte le radichette, sprigiona tutto l’aroma dell’aglio ma molto più delicato, proprio perché è ancora giovane, al punto che possiamo permetterci di gustarlo persino crudo. Si possono consumare anche le foglie, avendo cura di eliminare le prime 2 o 3 e di lavare con molta cura le altre.
- 500 g di fave fresche
- 1 burrata
- 1 aglietto
- 1 mazzetto di menta fresca
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- Lavate con cura i baccelli delle fave, poi apriteli e sgusciateli. Prendete 5-6 baccelli e tagliateli a pezzetti, gli altri conservateli per altre preparazioni. Eliminate le radici dell'aglietto e le prime due foglie, lavatelo molto bene.
- Lessate le fave e i baccelli tagliati in una casseruola con un volume di acqua doppio rispettano quello delle fave, un pizzico di sale e qualche pezzetto delle foglie di aglietto. Basteranno 15 minuti.
- Scolate le fave e i baccelli, conservando l'acqua di cottura, e frullateli aggiungendo la menta già mondata. Aggiustate la crema di fave, diluendola quanto basta con il suo stesso brodo di cottura, salate se necessario.
- Tagliate delle rondelle finissime di aglietto e aprite la burrata. Servite la zappetta in ciotole singole con un cucchiaio di stracciatella al centro, le rondelle di aglietto e un filo d'olio a crudo e pepe macinato al momento.
Se non avete trovato l'aglietto, sostituitelo con del cipollotto giovane e tenero.
La burrata -- forse è inutile specificarlo, ma chissà! alcuni potrebbero non conoscere questa delizia -- è un formaggio fresco a pasta filata, tipicamente prodotto in Puglia, che ricorda la mozzarella: tuttavia la sua consistenza è molto più morbida e nasconde al suo interno la stracciatella, cioè sfilacci di pasta e panna.