Ultimissimissimi carciofi ma non ho resistito e ho “arredato” una frisella per pranzo!
Siccome però la stagione è piena di verdure fresche, ho aggiunto anche un mazzetto di ravanelli teneri e le loro foglie. Per dare un tocco in più, qualche cetriolino sott’aceto che mi ricorda sempre l’estate, perché mia madre ne aggiungeva a profusione nell’insalata di riso. Alcuni interi li usava per decorarla, prima che ci affondassimo il cucchiaio, ed era sempre un ingrediente molto conteso a tavola.
Credo che presto pubblicherò un ricettario solo di friselle… ne sto collezionando dozzine! Alcune non le ho nemmeno pubblicate sul blog, ma solo le immagini su Instagram, perché le consumo davvero spesso, mi piacciono proprio come spuntino, in special modo se sono sola a tavola.
E’ un piatto che mi fa sentire meno impegnata in cucina, ma che mi offre grandi soddisfazioni perché è un po’ come la tela del pittore che fa da base ogni volta per qualcosa di differente, basta aggiungere con semplicità — e a volte con velocità — i colori e i sapori della stagione ed è fatta.
Bene ecco un progetto allora da coltivare… un ricettario di friselle: che dite, metto in cantiere?
- 4 friselle
- 4 carciofi
- 1 mazzetto di ravanelli e le loro foglie
- 10 cetriolini sott'aceto
- 1 spicchio di aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di acidulato di Umeboshi
- sale
- Mondate i carciofi e separate i gambi dai fiori. Raschiate bene i primi con un pelapatate poi lessateli tagliati a pezzetti in acqua bollente salata. Scolateli e frullateli con un pezzetto di aglio e un poco dell'acqua di cottura, in modo da formare una crema. Salate e condite con un filo d'olio.
- Pulite i fiori di carciofo e tuffate anch'essi nell'acqua bollente per circa 8-10 minuti. Scolateli, poi apriteli schiacciandoli un po', versateli in una padella con due cucchiai di olio caldo e friggeteli per qualche minuto da tutti i lati. Scolateli su carta da cucina.
- Lavate bene i ravanelli e le loro foglie. Tagliateli a fettine sottili e conditeli con un po' di sale e un goccio d'olio. Tagliate i cetriolini a fettine e uniteli ai ravanelli. Scolate e tritate le foglie grossolanamente, poi conditele con l'acidulato e un cucchiaio d'olio.
- Immergete le friselle in una ciotola con acqua fredda e tenetele sommerse finché vedete ancora salire le bollicine d'aria poi scolatele. Spalmate le friselle con la crema di caciofi, conditele con i ravanelli e l'insalatina di foglie e servitele con il carciofo fritto.
Se non avete l'acidulato di umeboshi, sostituitelo con sale e aceto.
Mai il sale invece con l'acidulato, mi raccomando!