Questa ricetta di finocchi allo zafferano ha un vago sentore esotico grazie alle spezie, cumino e zafferano, che esaltano aroma e colore. Da bambina non amavo molto i finocchi cotti, quel dolciastro dal vago sapore di anice mi dava proprio fastidio; preferivo di gran lunga sgranocchiare i finocchi crudi, dissetanti, freschi e croccanti, saziavano senza riempire e costituivano uno snack gradevolissimo.
A casa mia i finocchi cotti si cucinavano soltanto gratinati al forno con la besciamella oppure saltati in padella al burro, con taaanto burro, come piaceva a mia madre che aveva abitudini culinarie tipicamente nordiche.
E’ un gusto che ho riscoperto crescendo e adesso li cucino spesso perché li considero un ottimo accompagnamento. Possono essere il contorno di un secondo di pesce o di seitan e tofu, oppure costituire la farcia per un’ottima torta salata.
- 3 finocchi
- 1 spicchio di aglio
- 1 cucchiaio semi di cumino
- 1 bustina zafferano o alcuni pistilli
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale
- Pulite i finocchi ma anziché buttare le parti di scarto, quali barbe, foglie esterne e gambi, utilizzatele in altre preparazioni. Lavateli e tagliateli a metà e poi a fette spesse circa 2-3 cm, quindi cuocete a vapore per circa 10 minuti in modo che restino al dente.
- Lasciate riposare per qualche minuto i finocchi cotti, poi saltateli in padella con due cucchiai d’olio, i semi di cumino e l’aglio schiacciato; salate, pepate e fate insaporire bene.
- Aggiungete un mestolo d’acqua nella quale avrete sciolto lo zafferano e continuate la cottura per pochi minuti, finché il liquido sia stato assorbito rilasciando il suo sapore e colore ai finocchi. In ultimo aggiustate di sale e servite.
Se vi piace il gusto dolciastro del finocchio e volete accentuarlo ulteriormente, aggiungete alla cottura anche qualche acino di uva passa.