E niente, piove. Una zuppetta sarebbe l’ideale, bella calda ma leggera, colorata e facile facile…
Questo era il pensiero in famiglia ieri sera, ma direi che affacciandomi fuori, lo stesso desiderio di caldo, casa, tepore familiare, va bene anche oggi…
Perciò vi propongo la ricetta di ieri, quando ho aperto il frigorifero per sondare la dispensa — perché di uscire a comprare qualcosa apposta, proprio no — e sono spuntati porri e ravanelli: no, dico, un po’ pochino per fare cena! Ma dato che “neppure a calci fuori di casa”, questo era lo spirito del giorno, la soluzione è arrivata da sola, prendiamo le foglie dei ravanelli — che tanto sareste capaci di buttarle, lo so — i porri e le patate e via, al tagliere!
Ricetta banale ma davvero gustosa, che poi ho arricchito con dei crostini del Pane alla zucca che ho pubblicato l’altro giorno.
E anche ‘sta cena è smarcata
- 80 g di foglie di ravanello (le foglie di due mazzetti)
- 1 porro
- 2 patate
- 2 foglie di alloro
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 ravanelli
- 4 fette di pane alla zucca
- sale e pepe
- Staccate le foglie di ravanelli dalle radici e lavatele accuratamente. Tagliatele grossolanamente e versatele in una pentola.
- Lavate con attenzione il porro spuntato e affettatelo, poi unitelo alle foglie.
- Lavate le patate, sbucciatele e tagliatele a pezzi, quindi versate anch'esse in pentola con gli altri ingredienti e le foglie di alloro.
- Versate circa 500 ml di acqua nella pentola e ponetela sul fuoco. Salate leggermente e cuocete per circa 30 minuti. Non fate mai asciugare troppo la crema, se necessario aggiungete un poco di acqua.
- Una volta cotta, eliminate le foglie di alloro e frullate gli ingredienti con un frullatore ad immersione, per ottenere una crema fluida. Aggiustate di sale.
- Servite la crema con qualche fettina di ravanello crudo, una spolverate di pepe nero e dei crostini di pane alla zucca. In ultimo un filo di olio a crudo.