Per chi si sta ancora domandando “ma che me ne faccio delle alghe?” ecco la risposta, o almeno una delle tante: alga Wakame in insalata, un rapido contorno ricco di sali minerali.
Di alghe abbiamo già parlato in varie occasioni (per esempio qui) e spesso nelle mie ricette compaiono tra gli ingredienti, come nella cottura dei legumi, dove è essenziale usare sempre l’alga Kombu.
In questo caso l’alga Wakame è protagonista del piatto. Molti di voi la conoscono già perché nei ristoranti di cucina orientale viene spesso servita. Io l’ho inserita in un piatto di contorno, dove a farle compagnia ci sono altri gusti stuzzicanti, come il cipollotto, la barbabietola cruda e il daikon. “Daikon?!” Non corrucciate la fronte e non sbuffate, non è una delle mie diavolerie!
Ha un nome esotico, ma lo conosciamo anche qui come ramolaccio, una radice simile al ravanello che solitamente è coltivato in inverno. Può essere consumato sia cotto che crudo e sembra abbia proprietà straordinarie in quanto aiuta la digestione dei cibi difficili, come i fritti, contribuisce a depurare il sangue dai grassi in eccesso e ad aiutare le funzioni epatiche.
Se il tutto lo accompagniamo con insalata di stagione — io ho usato un po’ di indivia e della salanova — e condiamo con l’immancabile acidulato di Umeboshi e un pizzico di gomasio (vedi qui) abbiamo un piatto bello e soprattutto buono, da consumare da solo oppure come contorno.
- 1 tazza di Wakame disidratata
- 1 daikon
- 100 g di insalata di stagione
- 1/2 barbabietola
- 1 cipollotto
- 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
- 1/2 cucchiaio di salsa shoyu
- 1 cucchiaio di gomasio
- 1 cucchiaio di acidulato di Umeboshi
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- Mettete a bagno in acqua l’alga Wakame disidratata per circa 10 minuti. Intanto lavate l’insalata e asciugatela, poi tagliate sottile il cipollotto e unitelo all'insalata.
- Raschiate leggermente la buccia del daikon e tagliatelo a fettine sottilissime, versatele in una insalatiera e conditele con poco acidulato di Umeboshi e un goccio di olio.
- Trasferite l’alga Wakame in una pentola con la sua acqua di ammollo e cuocete a fuoco basso per circa 10 minuti. Scolate -- conservando l’acqua per preparare una zuppa -- e trasferite le alghe in una terrina, conditele con la salsa shoyu e il succo dello zenzero grattugiato e lasciate raffreddare.
- Pelate la barbabietola e grattugiatela con la grattugia a fori larghi, versatela nella insalatiera e mescolatela al daikon. Unite l’insalata, il cipollotto e l’alga Wakame, aggiungete l’olio, l’acidulato di Umeboshi e il gomasio, mescolate bene e servite.
Quando si utilizza lo zenzero fresco a crudo, di solito non si unisce agli ingredienti intero, ma se ne estrae il succo: si grattugia la radice e la polpa ottenuta viene letteralmente strizzata per ricavare il succo. Può invece essere tagliato a fettine e unito in cottura a brodi e preparazioni speciali. Crudo però è fibroso, pertanto è preferibile usare solo il suo succo piccante e aromatico.