Voglia di risotto? Ecco come cucinarne uno di mezza stagione, tra l’estate finita e l’autunno appena iniziato.
Prendete del pesce di stagione, per esempio le sardine — un ottimo pesce azzurro! –, prendete dei profumati funghi, in questo caso i finferli detti anche gallinacci, e del riso Arborio o Carnaroli, magari semi-integrale che è più saporito: ed il piatto è composto!
Ora cuocete il riso tostato e i funghi con del buon brodo vegetale e, separatamente, scottate le sardine con gli aromi. Al termine riunite i due componenti e mantecate. Delizioso!
- 300 g di riso arborio semi integrale
- 350 g di sardine già pulite
- 200 g di finferli
- 1 cipolla
- 1 foglia di alloro
- 10 g di burro
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 600 ml di brodo vegetale
- 1 spicchio di aglio
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- sale
- Affettate la cipolla sottile e versatela in una casseruola con un cucchiaio di olio, doratela leggermente, poi aggiungete il riso e fatelo tostare; unite anche i finferli precedentemente puliti, lavati e asciugati, e l'alloro.
- Quando il riso sarà ben tostato, versate il vino, alzate la fiamma e fate evaporare la componente alcolica, poi abbassate la fiamma e procedete nella cottura, aggiungendo alcuni mestoli di brodo vegetale bollente, man mano che viene assorbito.
- Nel frattempo, rosolate le sardine in padella con un cucchiaio di olio e l'aglio pelato e affettato. Non appena le carni sono scottate e virano leggermente verso il bianco, togliete la padella dal fuoco. Salate.
- Quando il riso sarà quasi cotto, versate il pesce e il sugo che si sarà formato nella casseruola, amalgamate bene riso e pesce e mantecate con il burro. Lasciate riposare qualche minuto poi servite.
Secondo me questa ricetta è perfetta se aggiungete una componente croccante, per esempio dei semi di girasole tostati.
Profumate il riso inizialmente, nella fase di tostatura, con qualche foglia di salvia, che eliminerete subito dopo che il vino è sfumato.