La voglia di primavera che si respira in giro è fortissima. Dopo un lungo inverno trascorso a coprirsi, a cercare luoghi caldi e ad assaporare cibi corposi, si sente proprio il bisogno di vestirsi più leggeri, tirando fuori dagli armadi i soprabiti e i colori più chiari. Appena il sole fa capolino dietro le nuvole, viene naturale spostarsi fisicamente nella zona della via più luminosa, dato che i primi raggi già riscaldano.
Quello di cui però sento maggiormente il bisogno sono cibi più freschi e leggeri, erbe amarognole che depurano, verdure crude e cereali in chicco da condire come un’insalata, frutta nuova e colorata. Insomma ho proprio voglia di gustare anche nel piatto il risveglio della stagione.
Purtroppo è ancora un po’ prestino per quasi tutte queste cose… Il sole stenta ancora ad affermarsi, la temperatura non è proprio clemente — che freddo fa oggi a proposito?! — e al mercato sinceramente ancora non mi fido ad acquistare asparagi, fragole e primizie: sabato ho visto addirittura i meloni! Ma no dai, che senso ha? Anche se le fragole sono italiane, vuoi mettere il sapore di quelle che si venderanno tra un paio di mesi? E gli asparagi da sempre hanno il loro pieno fulgore tra aprile e maggio che ci fanno già da due settimane in vendita!
E’ che poi rimango delusa se mi faccio tentare e compro. E siccome la storia si ripete ormai da alcuni anni, per cui trovi già in vendita prodotti che non sono relativi al territorio o al momento stagionale, ho escogitato un rimedio per accondiscendere la voglia di “nuovo” senza rammarico: coltivo i germogli.
Cosa c’è di più giovane, fresco e primaverile di un germoglio? Nulla. Ed è sufficiente acquistare con poca spesa un germogliatore nei negozi di alimentazione naturale o su internet e seguire le istruzioni per far germogliare semi di varie specie, provando gusti tra i più variati e godendo delle vitamine e dei minerali che questi nascondono. Una volta pronti si possono mangiare crudi in insalata oppure quale aggiunta finale in una zuppa.
Nella ricetta di oggi trasformiamo una semplice insalata in un piatto sfizioso, grazie ai germogli di crescione e alle noci. Ma potete arricchirla come volete e farla diventare un pasto completo, oppure potete sostituire i germogli di crescione con quelli di senape o di rafano per dare un tocco piccante. Apritevi alla coltura dei germogli: è divertente per i bambini, se volete coinvolgerli, e offre soddisfazioni al palato. In più sembra proprio di avere la primavera in casa!
- 1 lattuga romana
- 2 cicorie
- 1 mazzetto di tarassaco
- 1 tazza di germogli di crescione
- 10 noci
- 1 cucchiaio di senape rustica
- 1 limone
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale
- Lavate le insalate separatamente, perché cicoria e tarassaco sono spesso molto sporche di terra. Scolatele bene e versatele in una insalatiera, spezzando le foglie più grandi. Sgusciate le noci e dividete a metà i gherigli.
- Preparate una salsa omogeneizzando la senape con l’olio, il sale e un cucchiaio di succo di limone e versatela sull’insalata. Unite le noci e i germogli — lavateli prima se non li avete coltivati voi! — mescolate il tutto con le mani, in modo da amalgamare bene senza schiacciare le verdure, e servite.