Zuppa di pesce
Porzioni Tempo di preparazione
4persone 35min
Tempo di cottura
25min
Porzioni Tempo di preparazione
4persone 35min
Tempo di cottura
25min
Ingredienti
Istruzioni
  1. Mettete le vongole a spurgare in una bacinella larga con acqua fredda e sale grosso; lasciatele se potete in un luogo fresco e buio almeno per un paio d’ore. Lavate i pomodorini tagliateli a pezzetti. Lavate anche il prezzemolo e tritatelo con lo spicchio d’aglio, privato della buccia e dell’anima verde centrale.
  2. Cuocete a parte il polpo nella sua stessa acqua, procedendo in questo modo. Ungete leggermente con l’olio il fondo della pentola a pressione, poi adagiatevi il polpo lavato e scolato; le goccioline d’olio che avrete usato, eviteranno che le ventose dei tentacoli si attacchino al fondo. Se avete la retina spargifiamma, inseritela sotto la pentola. Chiudete e alzate la fiamma fino all’inizio del sibilo, poi abbassate al minimo e calcolate 15 minuti. Spegnete e lasciate chiusa la valvola, in modo che la pentola si sfiati da sola.
  3. In una casseruola versate 1 cucchiaio di olio e rosolate a fiamma bassa 3/4 del trito di prezzemolo e aglio e i semi di cumino. Aggiungete il pomodoro, rosolate ancora qualche minuto, poi unite anche il nasello già pulito a tranci — oppure a pezzi di filetto se lo preferite — , fate insaporire e sfumate con 1/2 bicchiere di vino. Alzate la fiamma per far evaporare la componente alcolica, poi aggiungete un bicchiere di acqua, salate leggermente e cuocete per circa 8 minuti.
  4. Intanto in una padella larga versate un filo d’olio e le vongole sciacquate per bene; unite il trito di prezzemolo avanzato — se vi piace, anche il peperoncino — e scaldate su fiamma vivace. Quando sentite che i gusci scoppiettano, e quindi c’è bisogno di un liquido, versate il mezzo bicchiere di vino rimasto, alzate la fiamma al massimo e coprite con un coperchio. I gusci delle vongole si apriranno in pochi minuti, allora spegnete e estraete i molluschi, poi filtrate il sugo di cottura senza buttarlo mi raccomando!
  5. A questo punto avete due strade: utilizzare vongole e gamberi così come sono, oppure passare alla pulizia di entrambi come vi descrivo. La seconda scelta ovviamente è più lunga, ma conferirà più gusto e sapore al piatto, dipende da voi insomma.
  6. Se avete scelto la prima strada, è il momento di raccogliere gli ingredienti: tagliate il polpo a pezzi e versatelo con il suo brodo di cottura nella casseruola con il nasello; unitevi anche le vongole e il loro brodo filtrato, e le code di gamberi ben lavate. Mescolate bene il tutto e lasciatelo sul fuoco basso per 4 minuti, giusto il tempo che i gamberi da trasparenti prendano il loro bel colore rosa acceso.
  7. Se invece avete scelto la seconda strada, pulite i gamberi privandoli del guscio, togliete loro eventuali filamenti intestinali con un coltellino e tenete da parte la polpa. In una padella versate un filo d’olio, uno spicchio d’aglio intero schiacciato e i carapaci dei gamberi. Fateli tostare per bene e, solo quando sono ben secchi ma non bruciati, aggiungete un bicchiere scarso di acqua per sciogliere le proteine caramellizzate, aiutandovi con un cucchiaio di legno. Non appena il liquido ha sciolto tutto, filtratelo e unitelo al pesce in casseruola. Poi sgusciate le vongole gettando le valve e versando i molluschi sempre nella casseruola (conservatene solo qualcuna per la parte estetica del piatto); unite anche i gamberi sgusciati e il polpo tagliato a pezzi con il suo brodo di cottura. Amalgamate il tutto scaldando bene per 3-4 minuti.
  8. Scaldate le zuppiere singole per il servizio. Versatevi la zuppa di pesce e accompagnatela con le fette di pane tostato in forno e un filo d’olio a crudo.
Appunti

Se avete scelto di cuocere il nasello intero a tranci o di servire la zuppa con le vongole e i gamberi interi, non dimenticate di portare in tavola anche una ciotolina a testa per gli scarti.

Il pane potete aromatizzarlo, una volta tostato e caldo, con uno spicchio d’aglio leggermente strofinato per caratterizzare ancora di più il gusto del piatto.

Potete anche aggiungere in ultimo un trito di prezzemolo fresco.